Il Cammino dei Tre Sentieri: Il buon Totò diceva che è “sempre la somma che fa il totale”. C’è poco da fare: è così. Si scopre che anche la Germania è una grande esportatrice di armi, ma dove? Verso i cosiddetti Paesi “canaglia”. Interessante: chi di fatto guida l’UE fa affari (moralmente discutibili) con chi è nemico della civiltà europea.
ilgiornale.it:
12,82 miliardi di euro, contro i 7,5 miliardi di euro. Un volume d’affari raddoppiato, per farla breve, che fa della Germania un grande esportatore di armi – con l’approvazione del governo, che deve dare il suo assenso per l’emissione delle licenze – e della Merkel il bersaglio di critiche legittime. Perché tra i clienti dell’industria bellica tedesca ci sono anche tutta una serie di Paesi che raccomandabili non sono, tutt’altro. Paesi come il Qatar, a cui furono consegnati carichi che il ministro dell’Economia Sigmar Gabriel tentò senza successo di fermare. O come l’Arabia Saudita, dove continuano ad arrivare armi tedesche, che non è difficile immaginare vengano poi utilizzate per bombardare lo Yemen. La stessa Arabia Saudita a cui, dopo consultazioni con Parigi, sarebbero state vendute quantità importanti di spolette della Junhgans Microtec.
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Il Cammino dei Tre Sentieri
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