BELLEZZA DEL TEMPO – Mese di San Giuseppe (diciassettesimo giorno)

La Sacra Famiglia

Pater noster – San Giuseppe, prega per noi!

La convivenza dell’uomo con la donna, quando è santificata dal vincolo matrimoniale religioso, attira le benedizioni di Dio. La famiglia che i genitori formano diviene un santuario e difatti si chiama «santuario domestico ». Dio ha creato la famiglia; Gesù, facendosi uomo, l’ha santificata, sia assistendo alle nozze di Cana, ove operò il primo miracolo, e sia ripristinandone il vincolo indissolubile, col dire: L’uomo non separi quello che Dio ha congiunto (Matteo 19,6). Gesù ha santificato la famiglia vivendo circa trent’anni nella casa di Nazareth. Gesù, Maria e Giuseppe formano la Sacra Famiglia. Leone XIII, devotissimo di san Giuseppe, volendo dare ai genitori un modello da imitare, istituì la festa della Sacra Famiglia, che ricorre la domenica dopo il Santo Natale; inoltre prescrisse che ogni famiglia cristiana facesse la consacrazione a Maria e a Giuseppe. Nella Sacra Famiglia rifulgono tutte le virtù ed ogni persona vi trova il suo modello. I padri possono rispecchiarsi nella condotta di san Giuseppe; le madri trovano il loro esempio meraviglioso nella Madonna; i figli hanno il modello divino in Gesù. Consideriamo la Sacra Famiglia. San Giuseppe, da capo costituito da Dio, impartisce i suoi ordini, in forma umile e dolce, alla sua Santissima Sposa, la quale ubbidisce con sottomissione. Con la sua autorità paterna comanda benevolmente a Gesù, il quale gli sta soggetto in tutto. Quale esempio! Il Creatore sta soggetto a due sue creature! Nell’ordine c’è l’armonia e la pace. La Famiglia di Nazareth era sempre nella massima pace, perché ognuno teneva il suo posto e tutto si faceva sotto lo sguardo di Dio. Perché in tante famiglie manca la pace? Perché manca l’ordine: la sposa non ubbidisce allo sposo ed i figli non ubbidiscono ai genitori. La Sacra Famiglia era illuminata dalla luce di Dio, perché vi regnava il vero amore, la più perfetta purezza e la piena uniformità alla volontà divina. Lavoro, preghiera e distacco dalle ricchezze, anzi amore alla povertà; ecco le caratteristiche della Sacra Famiglia! Per avere presenti gli insegnamenti della Casa di Nazareth, sarebbe bene tenere sulla parete della casa il quadro della Sacra Famiglia. In molte abitazioni è esposta tale immagine; ma deve servire da richiamo per vivere cristianamente.

Esempio

Al principio del secolo XVII si diffuse la peste in certe regioni della Francia. Nella città di Avignone le vittime erano moltissime, tutti i giorni. Il Clero e la Magistratura, davanti a tanto flagello pensarono di rivolgersi a san Giuseppe, promettendo con voto di solennizzarne ogni anno la festa. Da quel giorno non ci fu in Avignone alcuna vittima. La peste però non cessò, ma cambiò residenza. Cominciarono infatti le vittime nella città di Lione; qui i morti si moltiplicavano. I Lionesi vollero seguire l’esempio degli Avignonesi e si posero sotto la protezione di san Giuseppe. Cessò la peste anche a Lione. Il Padre Barri, vissuto in quel tempo, scrisse un libro per narrare le guarigioni miracolose ottenute da san Giuseppe in quel periodo di peste. Fra l’altro disse: Molti portavano al dito un anello benedetto, sul quale era inciso «San Giuseppe»; Dio per premiare la loro fiducia in questo amabile nome, non permise che alcuno di costoro fosse colpito dalla peste.

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