MESE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE – La vera forza non sta nel vincere gli altri, ma se stessi (diciassettesimo giorno)

Esempio

A San Giovanni Gualberto, nobile fiorentino e valentissimo nelle armi, fu ucciso il fratello Ugo, a causa delle lotte che allora straziavano le famiglie più potenti.

Giovanni giurò vendetta e ricercava l’uccisore per sopprimerlo.

Era il mattino del Venerdì Santo del 1003, quando lo incontrò, faccia a faccia, in un vicolo della città.

Immediatamente gli si gettò addosso per ucciderlo. Quel disgraziato, impossibilitato a difendersi, non poté fare altro che chiedergli perdono e pietà in nome di Gesù crocifisso.

Giovanni, con sforzo sovraumano, rinfoderò la spada, abbracciò il suo nemico e gli disse: “Sì, solo per Lui, per Gesù Crocifisso ti perdono!

Con l’animo in tumulto entrò in chiesa e si inginocchiò ai piedi del Crocifisso ed ebbe la gioia di vedere quel capo coronato di spine muoversi e chinarsi verso di lui.

Allora Giovanni gettò via la spada, si ritirò a Vallombrosa e fondò l’Ordine dei Monaci Vallombrosani.

Riflessione

La vera forza non sta nel vincere gli altri, ma se stessi.

Con il Preziosissimo Sangue di Cristo ciò è possibile.

E’ possibile perdonare e amare i propri nemici.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il cammino dei Tre Sentieri

 


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