APOLOGETICA CON I PROVERBI – “Acqua che corre non porta veleno” (proverbio francese)

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della Grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la Storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità Cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli. 


L’acqua stagnante è pericolosa. Facilmente dà cattivo odore. Si riempie di germi.

Non è così per l’acqua corrente. Questa, non solo non s’infetta, ma serve per pulire davvero, per liberarsi da ogni contaminazione.

Eppure è acqua la prima ed è acqua anche la seconda.

La differenza sta nel movimento.

Siamo abituati a considerare il tempo che scorre come qualcosa di negativo.

Il tempo che scorre porta vecchiaia, costringe a perdere affetti e cari, conduce alla morte.

Eppure è proprio il tempo che scorre ciò che fa superare qualsiasi ansietà.

Se un momento triste restasse per sempre, se fosse sempre dinanzi ad opprimere, ci sarebbe da disperarsi.

Dove l’acqua corrente può terminare la corsa senza il rischio di contaminarsi? Quando sfocia nell’incommensurabilità del mare.

Se l’acqua corrente sfociasse in uno misero stagno, allora anche quell’acqua si ammorberebbe di batteri.

Così è per il tempo dell’uomo.

Se questo tempo va verso l’incommensurabilità dell’eterno, allora la sua corsa diventa una grazia ed una benedizione; ma se invece va verso il fetido stagno del nulla, allora si trasforma in un pericolo da cui fuggire …e quindi in una maledizione.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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