Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della Grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la Storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità Cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli.
Qual é la grande apostasia del pensiero moderno? E’ presto detto: il tentativo di rendere l’uomo autosufficiente, soluzione a se stesso, alfa e omega dell’esistente…o per dirla in termini più filosofici: fondamento immanente del reale.
D’altronde per questo motivo il pensiero moderno decise di passare dal realismo al razionalismo; e cioè dalla convinzione che la verità sia nell’adeguamento del soggetto all’oggetto (realismo) alla convinzione del contrario, che la verità sia dell’adeguamento dell’oggetto al soggetto (razionalismo).
La spiegazione è semplice: se un uomo grasso volesse immaginarsi magro, non dovrebbe specchiarsi; se un uomo basso volesse immaginarsi alto, non dovrebbe specchiarsi; se un uomo anziano volesse immaginarsi giovane, non dovrebbe specchiarsi. E così se l’uomo volesse pensarsi illimitato e autosufficiente, dovrebbe far fuori la realtà…non potrebbe fare che pateticamente questo. Cioè dovrebbe evitare lo specchio e perfino distruggerlo.
Ma così siamo nel campo della follia. Il buon senso, invece, dice che l’uomo ha in sé il limite. Che non c’è uomo che possa dirsi assolutamente perfetto. Che c’è sempre da scontare il difetto. Ecco perché la posizione più vera è quella dell’umiltà.
Insomma, anche il tetto più perfetto, il tetto più bello da vedersi…una tegola rotta ce l’ha sempre.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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