“La Vergine Santa mi ha guarito!”, Padre Pio e l’Immacolata

Uno dei tantissimi episodi che ci parlano dell’amore grandissimo che san Pio da Pietrelcina aveva nei confronti dell’Immacolata e come Ella lo accpagnava continuamente nella sua missione. Da: settimanaleppio.it


Nel 1959 la Madonna guarì Padre Pio da una brutta malattia. Il 25 aprile di quell’anno, il Padre si mise a letto. Accorsero i medici che restarono perplessi e spaventati di fronte alle condizioni del Frate. Ci fu un consulto di tre specialisti: i professori Valdoni, Mazzoni e Gasbarrini. Diagnosticarono un tumore maligno al polmone e a Padre Pio restavano pochi mesi di vita.
Le sue condizioni si aggravarono subito costringendo il Padre a letto per quattro mesi. In agosto accadde il fatto straordinario.
«In quel periodo viaggiavo per l’Italia portando in ogni città la statua della Madonna di Fatima che aveva già visitato tutto il mondo – mi raccontò Padre Mario Mason, Gesuita, fondatore del “Movimento eucaristico mariano” –. Entrammo in Italia proprio il 25 aprile, il giorno in cui il Padre si ammalò. A Foggia arrivammo il 5 agosto. Da qui si doveva andare a Benevento per due giorni, ma il Vescovo di quella città, vecchio e ammalato, era perplesso. Diceva che i suoi cittadini erano tutti fuori per le ferie, e pochi sarebbero intervenuti alle cerimonie religiose. Perciò decidemmo di ritardare l’arrivo a Benevento e di fermarci un giorno a San Giovanni Rotondo.
Io sapevo che il 9 agosto ricorreva l’anniversario dell’Ordinazione sacerdotale di Padre Pio, e a San Giovanni Rotondo stavano già arrivando molti pellegrini. Saremmo quindi stati accolti da una gran folla, e fu realmente così. Arrivammo nella città di Padre Pio la sera del 5. Per tutta la notte la gente accorse numerosissima a pregare davanti alla statua della Madonna per chiedere la guarigione del Frate.
Verso le 10 del mattino successivo, con il pilota dell’elicottero che trasportava la Madonna, il motorista e alcuni missionari, andai a visitare Padre Pio nella sua cella. I Religiosi che lo assistevano ci avevano raccomandato di non affaticarlo.
Trovammo il Frate disteso sul letto, tutto sudato e ansimante: “Padre, ci dia la benedizione e mi dica una sua parola da riferire ai pellegrini che vengono a pregare la Madonna”. Con un grande sforzo e un filo di voce, Padre Pio mi rispose: “Dio vi benedica per il bene che fate alla Chiesa e all’Italia. Dite alla gente di mettere in pratica tutti i buoni propositi che la Madonna ispira loro”. Verso mezzogiorno, quando nella chiesa c’era poca gente, Padre Pio venne portato su una barella davanti alla statua della Madonna di Fatima, perché lui potesse vederla. Restò alcuni attimi in assorta preghiera e poi fu riportato nella sua cella. Alle 14 partimmo da San Giovanni Rotondo. Appena l’elicottero si levò in volo, io dissi al pilota di fare due giri sul convento dove viveva Padre Pio e poi puntammo dritti su Foggia.
Quando eravamo già lontani, sentii una strana e forte attrazione verso il Padre, mi sembrava che mi chiamasse. Dissi al pilota: “Torna indietro, punta sul Santuario e fermati sopra il convento”. Il capitano obbedì. Arrivati nel punto esatto dove io sapevo che sotto c’era la cella del Padre, sostammo in aria per qualche secondo.
Come mi venne poi riferito, Padre Pio, sentendo il rumore dell’elicottero, pregò così: “Madonna santa, quando sei venuta in Italia mi hai messo a letto con questa malattia: ora te ne vai e mi lasci ancora così?”. Aveva appena finito di pronunciare queste parole, che fu scosso da un forte tremito in tutto il corpo. I Religiosi che gli stavano intorno si spaventarono e temettero che stesse per morire. Ma lo strano fenomeno durò pochi secondi, poi Padre Pio si sentì improvvisamente bene. Il suo volto era diventato roseo, il respiro tranquillo, regolare. Disse che non sentiva più alcun dolore, che gli erano tornate le forze e che voleva alzarsi dal letto.
Furono immediatamente convocati i medici. Il Frate venne accuratamente visitato: della sua terribile malattia non c’era più alcuna traccia. Due giorni dopo Padre Pio riprese a celebrare la Messa, a confessare e a incontrare i fedeli».
In una lettera scritta il 13 agosto di quell’anno a un suo figlio spirituale, Padre Pio confermò la sua miracolosa e improvvisa guarigione ottenuta per intercessione della Madonna di Fatima: «Ringrazia per me la Vergine – gli scrisse –: proprio il giorno della sua partenza da qui, io mi sono sentito bene».
Nell’aprile del 1967, ebbi occasione di intervistare Padre Pio nel Convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo. Accennai a quel fatto miracoloso e gli chiesi se era vero che fosse stato guarito dalla Madonna. Egli scoppiò a piangere ripetendo come un lamento: «Sì, sì, la Vergine Santa mi ha guarito». Il Padre superiore del Convento, che mi accompagnava, mi disse: «Quando si parla di quel fatto, Padre Pio si mette sempre a piangere. Ha cominciato a raccontarlo tante volte, ma non è mai riuscito a concluderlo perché la commozione lo fa scoppiare in lacrime».


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1 Comment on "“La Vergine Santa mi ha guarito!”, Padre Pio e l’Immacolata"

  1. Grazie della Vergine a anime candide.

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