Quando si cammina, la salita costa fatica. Molto meglio proseguire in pianura. Ma questo vale per il camminare ordinario, non per la vita cristiana. Qui è il contrario, la pianura è pericolosa, la salita è invece sempre fruttuosa.
Scrive giustamente padre Stefano Maria Manelli nel suo Il pensiero di Padre Pio:
Il monte Calvario e il monte Tabor ci donano rispettivamente la purificazione e la trasfigurazione, ossia l’amore crocifisso e l’amore beatifico contemplativo. Il primo è causa del secondo, il secondo è frutto del primo; il primo toglie gli ostacoli, il secondo illumina e porta innanzi verso le esperienze più ineffabili. Il nostro problema, in effetti, è la “pianura” che ci fa camminare terra-terra, che lega le nostre aspirazioni e i nostri desideri alle cose di questo mondo, che tarpa le ali alle ascese delle virtù eroiche e ai voli della mistica.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Be the first to comment on "SOSTA: Perché nella vita cristiana non devono far paura le montagne ma le pianure?"