Da Fiducia nella Divina Provvidenza di Jean-Baptiste Saint Jure

Vuoi che ti indichi un ottimo metodo per domandare anche la felicità temporale, metodo capace di forzare Dio ad esaudirti?

Digli con tutto il cuore:

Mio Dio, dammi tante ricchezze che il mio cuore ne sia soddisfatto, oppure ispirami un disprezzo così grande da non desiderarle più; liberami dalla povertà o rendimela così amabile che io la preferisca a tutti i tesori della terra; fa cessare questi dolori o, se questo ridondasse ancora a maggior gloria per te, fa’ che essi si trasformino per me in delizie e che, lungi dall’affliggermi e dal turbare la pace della mia anima, divengano invece la fonte della gioia più dolce. Tu puoi liberarmi dalla croce; puoi anche lasciarmela senza che ne senta il peso. Puoi spegnere il fuoco che mi brucia; puoi, senza spegnerlo, fare che invece di bruciare mi serva di ristoro come ai giovanetti ebrei nella fornace di babilonia. Io ti domando o l’uno o l’altro. Che importa in che modo io sia felice? Se lo sono con il possesso di beni terreni, te ne renderò infinite grazie; se lo sono con la privazione di questi stessi beni, sarà questo un prodigio che darà ancora più gloria al tuo nome ed io ne sarò maggiormente riconoscente. 

Ecco una preghiera degna di essere offerta a Dio da un vero cristiano. 

Quando pregherai in tal modo, sai quale sarà l’effetto?

Prima di tutto, tu sarai contento, qualunque cosa avvenga; che vale che desiderino altro quelli che sono assetati di beni terreni, se poi non sono contenti? 

In secondo luogo, non solo tu otterrai infallibilmente l’una delle due cose che avrai richiesto, ma, d’ordinario, le otterrai entrambe.

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 Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri