Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi ogni tanto. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione, che si sorseggia ogni tanto. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.
L’ACQUA
(Voi razionalisti), infrangendo la Croce, finite con il distruggere il mondo abitabile.
(G.K.Chesterton, La sfera e la Croce)
I SORSI
1
Cari pellegrini, dinanzi a noi si mostra una suggestiva casa nel bosco. Sembra un’immagine da fiaba.
2
Nell’acqua di questa borraccia, Chesterton ci dice che senza la Croce si distrugge il mondo abitabile. Abitabile vuol dire vivibile.
3
Un bosco, per quanto possa essere bello e suggestivo, non è di per sé abitabile dall’uomo. Questi, infatti, se vivesse in un bosco, non potrebbe ripararsi dal freddo e dall’intemperie.
4
Una casa sì: una casa è abitabile. E se poi questa è confortevole, è ancora più abitabile.
5
L’abitabilità è necessaria, non è una sorta di optional. L’uomo non è fatto per vivere senza una dimora, un riparo, un ristoro, un luogo che lo accolga.
6
Fuor di metafora: la Croce è ciò che rende davvero abitabile la vita dell’uomo.
7
Senza la Croce, fallisce qualsiasi tentativo di spiegare e dare un senso a ciò che accade nella vita.
8
Il dolore, senza la Croce, è un non-senso.
9
Torniamo all’immagine del bosco. Questo è bello, ma non è abitabile. Lo diviene se in esso vi è una casa. Allora sì che stare nel bosco diverrebbe anche attraente e soddisfacente. Affacciarsi dalle finestre della casa, vedere gli alberi innevati e il gelo tra i fili d’erba, e restare al caldo del proprio rifugio.
10
La Croce è come una casa nel bosco: rende abitabile ciò che non lo è di per sé.
11
Il bosco, con le sue insidie, è il mondo in cui dobbiamo vivere.
Al Signore Gesù
Signore, grazie che hai donato a noi uomini non semplicemente la croce, ma la Tua Croce.
La croce di per sé è la sofferenza, ma la Tua Croce è la sofferenza vissuta e risolta da Te, che sei il solo a poter consolare nel dolore.
Alla Regina dello Splendore
Madre, se la Croce è la calda casa che rende abitabile il gelo del bosco della vita, Tu sei Colei che rende ancora più bella e splendente questa casa.
Una casa senza una mamma, non è una casa.
Una casa, senza una mamma, è spoglia e forse poco curata.
Con Te, Madre, voglio vivere nello splendore della casa della Croce.
Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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