Berlusconi, in un’intervista al Corriere della Sera (clicca qui) ha detto che Forza Italia è un partito liberale e cattolico.
Ora, già questo basterebbe a far storcere il naso, espressione che facciamo nostra, anche se non riusciamo a capire come fisicamente possa farsi, ma lasciamo perdere… dicevamo: già questo non ci convince perché liberale e cattolico non possono andare d’accordo. Ovviamente se si vuole essere davvero liberali e si vuole essere davvero cattolici.
Dimostrarlo in maniera precisa ci diventa difficile, visto che le “soste” hanno lo scopo di non essere lunghe. Diciamo solo che mentre il Cattolicesimo (quello vero) è la convinzione che è la verità che fa la libertà, il Liberalismo afferma il contrario: è la libertà che fa la verità.
Insomma, nel pensiero liberale la libertà viene prima, assurge a valore assoluto.
Certamente non tutti i liberali diventano libertini e libertari, ma è pur vero che una volta che si decide di essere liberali, almeno teoricamente non ci sono argomenti convincenti e robusti per non cadere in certe derive.
E infatti sulle scelte politiche di Forza Italia in tema di principi non negoziabili è meglio stendere un velo pietoso.
Concludendo, chiediamoci: Gesù era liberale?
Non ci sembra.
Sentite cosa dice: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8,32).
Dunque, senza la verità non c’è libertà.
E’ la verità che rende davvero liberi, non il contrario.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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